da laleggepertutti.it
Si può revocare l’amministratore di condominio anche senza il consenso dell’assemblea: caratteristiche, modalità e costi del ricorso al Tribunale.
I rapporti condominiali, mai facili e senza intoppi, sono frequentemente caratterizzati da un’intensa conflittualità tra i condomini e l’amministratore. Non è raro, neanche, riscontrare il singolo o i singoli proprietari messi in minoranza da una maggioranza assembleare compiacente e da un amministratore “poco corretto”. Ed allora cosa fare? Se normalmente è l’assemblea, secondo le maggioranze di legge, a nominare, confermare o revocare l’amministratore di condominio, il singolo non ha alcuna speranza di revocargli l’incarico? La possibilità, invece, c’è: vediamo insieme come e perché.