La maxi sanatoria fiscale sarebbe quasi pronta e si starebbe allargando sempre più con una pace fiscale che comprende sia le cartelle Equitalia che le liti fiscali. Sarebbe questo il piano del governo, come riportano le indiscrezioni di Repubblica, che riguarderebbe almeno 100 miliardi totali di tasse non pagate o contestate davanti ai giudici dai contribuenti italiani.
Si tratterebbe di una sanatoria tombale finalizzata al finanziamento della flat tax.
In tutto il governo guarda almeno a 100 miliardi totali di tasse: 50 miliardi nel “magazzino” di Equitalia e altrettanti nelle commissioni tributarie. Non solo le cartelle di Equitalia fino a 100mila euro (il 96% del totale), ma anche i contenziosi pendenti nelle commissioni tributarie provinciali (primo grado) e regionali (appello). Sarebbero circa 418mila, per un valore di 50,4 miliardi.
Tutte da cancellare offrendo un “saldo e stralcio” al 25 per cento: si paga un quarto e “pace fatta”, come ripete il vicepremier, Matteo Salvini. In alcuni casi di particolare difficoltà familiare o aziendale l’aliquota potrà scendere anche al 6 o al 10 per cento.